Jivaros Fabbricatori di Tzantzas, I cacciatori di teste dell'Amazzonia ecuadoriana è, in ordine di tempo, l'ultima opera di Aldo Vigentini. Per riuscire a capire i comportamenti di questo popolo violento e vendicativo ed i motivi che lo hanno portato in un passato non tanto lontano a cacciare, rimpicciolire e mum- mificare, con orrenda tecnica, le teste umane dei nemici, l'autore ha indagato a fondo sulle due maggiori tribù Shuar e Achuar, meglio note come: Jivaros, spingendo le sue curiosità scientifiche nel folto delle oscure selve ecua- doriane e peruviane dove ancora oggi vivono allo stato selvaggio taluni sperduti gruppi di questi indios desnudos.

Il libro è frutto di serie, minuziose ed accurate indagini etno/antropologiche che hanno impe- gnato l'autore in un lavoro durato parecchi anni, Esperienze personali, collaborazione di persone qualificate ed affidabili, testimonianze attendibili di esploratori, viaggiatori e sciamani, assistenza di missionari operanti sul campo, estesi ed approfonditi studi e ricerche, sono alla base di questo scritto e ne costituiscono le solide fonda- menta che sorreggono un'opera valida sotto l'aspetto scientifico; un'opera che fa riflettere per quel contenuto cosi diverso dalla nostra cultura e dal nostro quotidiano, non di meno appassionante ed intrigante, capace di suscitare nel lettore anche forti emozioni.

Aldo Vigentini nato a Milano nel 1940 è autore di numerosi scritti di storia missilistica e d'anticipazione scientifica astronautica. Diplomato agli Istituti Tecnici commerciali Superiori e al "Centro diffusione Scienze Astronautiche e Tecnologie Spaziali" di Trieste. Socio della "Federazione Missilistica Europea" e relatore scientifico a Torino, al 3 Salone Internazionale dell'Aeronautica e dello Spazio". Nel 1980 ampliava gli studi indirizzandoli all'archeologia preistorica per la ricerca di testimonianze del nostro. passato attraverso le incisioni rupestri, i menhir ed i dolmen. Nel 1989 pubblicava il libro d'archeologia, 10 000 anni di Incisioni rupestri in Valle Camonica" proseguendo nel frattempo studi e ricerche paralleli e complementari a quella disciplina, riguardanti gli sciamani ed il fenomeno dello sciamanismo antico e moderno che sono sfociati nella stesura della sua seconda opera "Nel Mondo degli Sciamani-spiriti, riti e droghe", edita nel 1995, con la quale si è visto aggiudicare numerosi primi e secondi premi letterari. Nel 1999 pubblicava, con successo di critica e di pubblico, il libro "Cerimonie e Riti Tribali - magici, religiosi, sessuali" e, a distanza di un solo anno, il libro: "I Segreti del Woorara - nella selva amazzonica venezuelana con gli indios Piaroa e Guaharibo alla ricerca del Curaro ", una tra le più avventurose delle sue opere. Dal 1989 al 2000 ha tenuto conferenze, organizzato e curato mostre archeologiche ed etnografiche su varie culture tribali amazzoniche e dell'Africa, Nera. Nel 2001/2002 ha collaborato con Survival International per far riconoscere dal Governo brasiliano i diritti dei popoli tribali sulle terre appartenute da sempre ai loro padri, in particolare si è attivato per le tribù indie Awá dell'Amazzonia orientale e Guarani -Kaiowá del Mato Grosso do Sul. Nel 2003 era nuovamente di scena con "Anaconda Verde Viaggio nella terra del El Dorado, tra smeraldi, idoli, indios e coca", un libro affascinante, dai poliedrici aspetti. L'autore vive a Milano dove, in veste di ricercatore e di scrittore continua ad interessarsi di quei popoli che ancora oggi presentano caratteri primitivi.